Progettato e condotto da Clara Luiselli, Artista ed Educatrice museale GAMeC

[…] Quando il bambino era bambino,
era l’epoca di queste domande.
Perché io sono io, e perché non sei tu?
Perché sono qui, e perché non sono lí?
Quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio?
La vita sotto il sole, é forse solo un sogno? Non é solo l’apparenza di un mondo davanti a un mondo, quello che vedo, sento e odoro?
C’é veramente il male e gente veramente cattiva?
Come puó essere che io, che sono io, non c’ero prima di diventare?
E che un giorno io, che sono io, non saró piú quello che sono? […]

da Peter Handke, Lied Vom Kindsein (Elogio dell’infanzia), 1987

PER CHI
A partire dai 16 anni. Dedicato a chiunque voglia scoprire il museo senza fretta.
Non sono richieste particolari abilità se non il desiderio di “giocare seriamente” con l’arte contemporanea. Ciascuno verrà invitato a partecipare a piccoli momenti performativi, a raccontarsi e raccontare attraverso gli strumenti che l’arte visuale offre. Il tutto con leggerezza e profondità.

COSA
Quattro laboratori, ciascuno pensato per un piccolo gruppo di persone che desidera vivere il museo in modo nuovo e che cerca un luogo dove gustare l’arte in un tempo dilatato, ma, allo stesso tempo, sogna di concedersi uno spazio nel quale dare libero corso al desiderio di creare.
L’intenzione è di muoversi nelle sale della GAMeC senza fretta, in cerca di un dialogo sottile e profondo con le opere che offriranno ai partecipanti spunti di riflessione e possibilità di sperimentazione multisensoriale.
Il corpo sarà lo strumento privilegiato attraverso il quale entrare in risonanza con lo spazio, con le opere e gli altri partecipanti. Si proporranno sperimentazioni grafico-pittoriche per fissare l’esperienza in forma concreta.

COME
È possibile l’iscrizione a uno o più appuntamenti. Ogni incontro si svolgerà in una diversa sala del museo, prevedrà un momento iniziale di incontro e dialogo con le opere, un lavoro di gruppo e un’attività individuale in relazione all’opera o alla tematica affrontata. Ogni laboratorio si chiuderà con un breve momento di condivisione.

Tre incontri saranno dedicati ad approfondire alcune opere della mostra con Amore più che con Amore  e uno a Andy Warhol. L’opera moltiplicata:  Warhol e dopo Warhol.

Lunedì 22 maggio 2017 – ore 17:30
De Schelde di Jan Fabre
Divagazioni sul blu e la sua ora, trasportati dal lento fluire della Shelda

Lunedi 5 giugno 2017 – ore 17:30
Andy Warhol. L’opera moltiplicata: Warhol e dopo Warhol 
Arte come luogo della rigenerazione infinita. Ripetizione come gesto necessario alla dinamica della trasformazione.

Giovedì 15 giugno 2017 – ore 18.30
Raptus di Marcello Maloberti
Sperimentazioni tra frammenti di storie, alla ricerca di un impulso vitale, a tratti contraddittorio, che apre lo sguardo a realtà ancora inesplorate.
DOVE
Tutti gli incontri si terranno negli spazi espositivi della GAMeC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Via S. Tomaso, 53 24121 Bergamo

MATERIALE NECESSARIO
•  Un cuscino o un materassino da palestra per sedersi o sdraiarsi
•  Abbigliamento e scarpe comode
•  Una matita e un taccuino da disegno

QUANTO
Il costo di ciascun laboratorio è di 10,00 euro.
Il percorso è a numero chiuso – max. 12 persone – e verrà attivato con un minimo di 7 iscritti.