Venerdì 9 giugno, alle ore 15:00, lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC ospita la cerimonia di presentazione alla Città di My Place / My Face, i brevi video dedicati alla Collezione Permanente del museo – realizzati da un gruppo di giovani studenti di Bergamo con la formazione specifica di Rita Ceresoli, Educatrice museale, e del duo artistico Gianluca e Massimiliano De Serio – in occasione della seconda annualità del progetto triennale Oltrevisioni, nuove cittadinanze culturali promosso dal Comune di Bergamo – Assessorato alle Politiche Giovanili, con il contributo di Fondazione Cariplo e condotto dalla GAMeC.

L’appuntamento chiude il percorso che quest’anno ha coinvolto un gruppo di 19 ragazzi tra i 16 e i 24 anni, migranti di cosiddetta “seconda generazione”, che hanno realizzato dei video volti ad illustrare ai propri coetanei le opere della Collezione Permanente della GAMeC, sempre accessibile, per tutti, a ingresso gratuito.

Uno strumento nuovo, pensato per favorire nuove modalità di dialogo tra i giovani e il museo e per abbattere le barriere che spesso li separano; una riflessione che nasce da alcune parole chiave come identità, viaggio, spazio, luogo, emozioni, conflitto, suggerite dalle opere stesse.

In occasione della presentazione, e nelle settimane successive, i video saranno fruibili da tutti gli studenti che visiteranno la Collezione Permanente – in autonomia o con amici – grazie ai tablet messi a disposizione dal museo.

Durante l’incontro – a cui prenderanno parte l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, il Direttore Giacinto Di Pietrantonio, la Responsabile dei Servizi Educativi Giovanna Brambilla e un rappresentate della Fondazione Cariplo – i ragazzi riceveranno un diploma di “young film maker”.

A seguire, un percorso di narrazione di Alzira da Costa Baia e Maida Ziarati, mediatrici museali, nella sale della Collezione Permanente della GAMeC, consentirà al pubblico di comprendere che cosa significa raccontare il museo attraverso una narrazione, pratica sempre più diffusa – di cui i Servizi Educativi della GAMeC sono stati pionieri – per mettere in relazione le opere e i visitatori, che sarà il cuore della terza e ultima annualità del progetto, prevista da settembre a dicembre 2017.