Per l’ultimo mese della mostra “Giacomo Manzù 1938 – 1965. Gli anni della ricerca”, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea arricchisce con una nuova sezione l’esposizione inaugurata ad ottobre.
Giovedì 15 gennaio si apre infatti Giacomo Manzù. Le medaglie (sino all’8 febbraio), un’esposizione delle medaglie coniate dal maestro bergamasco, organizzata con la collaborazione del Circolo Numismatico Bergamasco.

Nelle teche del medagliere al terzo piano della GAMeC saranno presentare medaglie, placchette fuse, modelli, alcuni dei quali fusi, da cui sono state tratte medaglie. Il percorso espositivo è un viaggio attraverso alcuni degli eventi che hanno segnato la storia culturale e politica dello scorso secolo, come le memorabili produzioni fatte per il Decennale della Repubblica Italiana (1958), per la Morte di Alcide De Gasperi (1954), per le Olimpiadi di Roma (1960), o per l’Anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart (1956) o di Ludwig van Beethoven (1970).

A sottolineare la connessione dell’opera di Manzù con il mondo ecclesiastico, si ricordano le medaglie ideate per l’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (1962), quelle coniate per il Primo anniversario della morte di papa Giovanni XXIII (1964) e per l’Ottantesimo compleanno e quindicesimo anno di pontificato di papa Paolo VI (1977) o del Centenario della nascita di S. Rita da Cascia (1981). Le medaglie papali in particolare rompono gli schemi della medaglistica ufficiale.

Immancabile il legame con Bergamo, in mostra anche la medaglia disegnata per il Trentennale della Liberazione (1975).
Hanno concesso prestiti: il Museo Adriano Bernareggi di Bergamo; il Museo Casa Rodolfo Siviero di Firenze; Museo Civico Alta Valle Brembana – Ecomuseo di Valtorta; il Seminario Vescovile Giovanni XXIII di Bergamo; Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Stabilimento Artistico d’Incisioni Pietro Landi; collezionisti privati. Esposte anche medaglie della collezione dell’Accademia Carrara – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.