Premiati anche due studenti delle scuole curatoriali italiane
che realizzeranno due progetti di mostra per lo Spazio Caleidoscopio della GAMeC
La IX Edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize, riconoscimento volto a sostenere la ricerca di un curatore under 30, è stata vinta da BERNARDO MOSQUEIRA e dal suo progetto di mostra dal titolo Enchanted Bodies / Fetish for Freedom.
La giuria composta da
Katerina Koskina – Direttore dell’EMST – National Museum of Contemporary Art di Atene
Giorgio Verzotti – Critico d’arte e curatore
Giacinto Di Pietrantonio – Direttore, GAMeC, Bergamo
Stefano Raimondi – Curatore, GAMeC, Bergamo
dopo aver partecipato alla presentazione e discussione tra tutti i partecipanti alla IX Edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize e aver approfondito con ciascuno dei 5 candidati i progetti in concorso, all’unanimità ha deciso di assegnare il Premio al progetto che ha sviluppato un concetto rispondente ai profondi mutamenti della società contemporanea e che al tempo stesso è stato in grado di leggere lo spazio espositivo in maniera assolutamente innovativa e insolita, mettendo lo spettatore al centro di un’esperienza attiva e in dialogo con le opere di numerosi artisti.
La mostra sarà ospitata alla GAMeC nel 2018.
La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 8 maggio 2017, alle ore 18:30, a chiusura di Qui. Enter Atlas – Simposio Internazionale di Curatori Emergenti, che ha visto i 5 candidati del Premio Lorenzo Bonaldi confrontare esperienze personali e posizioni teoriche e metodologiche con 17 giovani curatori provenienti da corsi in pratiche curatoriali.
Dall’edizione 2015, infatti, il simposio è stato trasformato in un workshop rivolto a studenti o ex-studenti segnalati dalle principali scuole curatoriali italiane che hanno avuto la possibilità di presentare un progetto espositivo pensato per lo Spazio Caleidoscopio – parte della Collezione Permanente della GAMeC – che prevede la messa in relazione di una o più opere esposte nella Collezione del museo con opere di altri artisti contemporanei.
I due vincitori di questa edizione, che realizzeranno i loro progetti tra il 2017 e il 2018 sono Luca Gennati, segnalato dall’Accademia di Belle Arti di Brera, con il progetto Siate Misteriosi, che parte dall’opera Le uova sul libro di Felice Casorati, e Martina Sabbadini, dell’Università Cattolica e Politecnico di Milano con il progetto Linee di forza + varie sensazioni, che prende spunto dall’opera di Giacomo Balla Linee forze di paesaggio.
Nella foto: Bernardo Mosqueira, Martina Sabbadini e Luca Gennati con Simona e Nini Bonaldi, i membri della giuria e il presidente della GAMeC durante la cerimonia di premiazione.
Foto: Francesca Ferrandi