a cura di Clara Luiselli, Educatrice GAMeC e Artista

Il progetto, ideato e condotto da Clara Luiselli, ha preso forma nel 2016 in collaborazione con la GAMeC di Bergamo, dove sono stati sviluppati percorsi a partire dalle Collezioni e dalle mostre temporanee.
La nuova edizione è interamente dedicata a Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile, prima mostra di un ambizioso ciclo espositivo triennale dedicato al tema della materia. Il percorso offre l’opportunità unica di penetrare in modo esaustivo il concetto di materia attraverso tre distinte sezioni che propongono opere di grandi maestri di fine ‘800, del secolo scorso e la riflessione di artisti contemporanei.

SFOGHI é un laboratorio artistico esperienziale per adulti (dai 16 anni) nel quale i partecipanti danno valore alla propria anima creativa e attraverso cui gustare l’arte in un tempo dilatato.
I partecipanti potranno entrare in relazione con alcune delle opere esposte in GAMeC e prendere parte a piccoli momenti performativi, a raccontarsi e raccontare attraverso gli strumenti che l’arte visuale offre. Il tutto con leggerezza e profondità.
Il corpo è lo strumento privilegiato attraverso il quale entrare in risonanza con lo spazio, con le opere e gli altri partecipanti.
Si proporranno sperimentazioni grafico-pittoriche per fissare l’esperienza in forma concreta. Ogni incontro si chiuderà con un breve momento di condivisione. È possibile iscriversi a uno o più appuntamenti.

COME
Data la natura stessa del laboratorio ciascun incontro si concentrerà su un solo artista o un’opera, in questo modo sarà possibile penetrare veramente la materia costitutiva dell’opera e coglierne il significato profondo.
Il laboratorio si svolgerà in parte di fronte alle opere esposte in museo ed in parte in aula didattica ad eccezione del 25 ottobre quando, per vivere al meglio l’esperienza immersiva dell’opera ER=EPR, il gruppo sosterà per l’intera durata del laboratorio nello Spazio Zero.

CALENDARIO APPUNTAMENTI

1. Giovedì 18 ottobre dalle 17:00 alle 19:00 | URS FISCHER, Untitled, 2012
Cogliere l’origine del gesto umano che plasma la materia. Incontrare lo stadio primordiale della creazione per sperimentare a piene mani l’attrazione verso una materia instabile che attende
soltanto di essere manipolata.

2. Giovedì 25 ottobre dalle 16:00 alle 18:00
EVELINA DOMNITCH & DMITRY GELFAND, ER=EPR, 2017-2018
(AVVISO: APPUNTAMENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI)

L’installazione presentata all’interno della mostra nell’ambito di Meru Art*Science Research Program è stata immaginata per offrire al pubblico un’esperienza immersiva. Il laboratorio si svilupperà interamente all’interno della sala intessendo un dialogo sottile con gli elementi visivi, sonori, processuali dell’opera.

3. Giovedì 8 novembre 17:00 alle 19:00
ANSELM KIEFER, Geheimnis der Farne, 2007
Immergersi nella materia con corpo e anima per coglierne la profondità stratificata. Muovere lo sguardo sulla superficie per scorgere il principio di trasformazione che rende l’opera in costante divenire.

4. Giovedì 15 novembre 17:00 alle 19:00
JEAN DUBUFFET, Champ de sable, 1958 – Plan de site, 1958 – Les Phénomènes, 1958-1962
Calarsi dall’alto per raggiungere il suolo e incontrare la materia viva, pura, pulsante che, attraverso questo viaggio di conoscenza ravvicinata, apre l’immaginario a spazi sconfinati e ancora inesplorati.

5. Giovedì 22 novembre 17:00 alle 19:00
HANS JOSEPHSOHN, Untitled, 1991/2003/2004
Incontrare la natura umana attraverso la forza generativa che emerge dalla materia stessa.
Permettere alla carica emotiva si sorgere da una forma informe che allude soltanto alla possibilità di una presenza umana.

6. Giovedì 29 novembre dalle 17:00 alle 19:00
LUCIO FONTANA, Concetto spaziale, 1954 – Concetto spaziale, 1955 – Concetto spaziale-Natura, 1959-60
Conquistare lo spazio dell’oltre
Aprire squarci capaci di proiettarci nell’universo per poi tornare all’origine, al nucleo generativo della materia plasmabile.

7. Giovedì 6 dicembre dalle 16:00 alle 18:00
EVELINA DOMNITCH & DMITRY GELFAND, ER=EPR, 2017-2018
L’installazione presentata all’interno della mostra nell’ambito di Meru Art*Science Research Program è stata immaginata per offrire al pubblico un’esperienza immersiva. Il laboratorio si svilupperà interamente all’interno della sala, intessendo un dialogo sottile con gli elementi visivi, sonori, processuali dell’opera.

8. Giovedì 13 dicembre 17:00 alle 19:00
ALBERTO GIACOMETTI, Lotar II, 1964-65
Sostenere la profondità dello sguardo che si proietta lontano. Cogliere la tensione tra quanto si presenta in superficie e ciò che si muove inquieto sotto pelle.

9. Giovedì 20 dicembre 17:00 alle 19:00
ANISH KAPOOR, The Earth, 1991
Muoversi verso l’inconoscibile, lasciarsi attrarre della magia dell’infinito. Perdersi nell’oscurità e lasciarsi cullare dallo spazio sospeso.

DOVE
Per tutti gli incontri il punto di ritrovo è la biglietteria GAMeC (Via San Tomaso, 53 – Bergamo). Si lavorerà
nelle sale della mostra Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile che accolgono le opere di volta in
volta oggetto di approfondimento e nei nuovi spazi dedicati ai Servizi Educativi. Si raccomanda la massima puntualità.

QUANTO
Il costo di ciascun laboratorio è di 12,00 euro.
Il pagamento del biglietto (8,00 euro salvo riduzioni o gratuità) è previsto solo per la prima partecipazione.
Gli ingressi successivi saranno gratuiti per coloro che prenderanno parte a più appuntamenti.
Il percorso è a numero chiuso – max. 12 persone – e verrà attivato con un minimo di 8 iscritti.