In occasione della mostra Libera. Tra Warhol, Vedova e Christo, che mette in relazione le raccolte della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e un importante nucleo di opere d’arte confiscate in Lombardia e gestite dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati, il museo offre al pubblico l’opportunità di partecipare a un ciclo di visite guidate gratuite d’eccezione.

Gli appuntamenti saranno condotti da professionisti della città attivi in settori affini alle tematiche che la mostra affronta direttamente o trasversalmente.

Per la loro competenza sul tema delle problematiche giuridiche legate sia ai sequestri dei beni che all’arte contemporanea sono stati coinvolti Alessandra Donati, docente di Legislazione del Mercato dell’Arte presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano ed Ettore Tacchini, già membro del Consiglio Nazionale Forense e già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, appassionato d’arte.
Per la rilevanza mediatica che hanno le confische in ambito artistico fa parte delle “voci” Susanna Pesenti, giornalista professionista da sempre attenta alla legalità, collaboratrice de L’Eco di Bergamo, mentre per il valore civico dei beni culturali il nome è quello di Maria Grazia Panigada, Direttrice artistica della stagione di prosa del Teatro Donizetti, che quest’anno ha portato in scena in città la commovente storia di Pasquale Rotondi.

Completano la rosa di professionisti tre esponenti delle Forze dell’Ordine, fondamentali per la loro preziosa collaborazione e competenza: Marco Celvini, giovane Allievo Ufficiale dell’Accademia della Guardia di Finanza, e Roberto Frambrosi, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bergamo con Michele
Taddei, ex Vicepresidente di Assorestauro, Consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bergamo, che spesso presidia, con attività di volontariato, importanti esposizioni cittadine.

Con la collaborazione dei Servizi Educativi della GAMeC, ciascuno dei professionisti presenterà al pubblico un itinerario pensato ad hoc, legato ai propri interessi personali; un’occasione di visita unica e inedita, che ha l’obiettivo di “mostrare” il vero senso di un’arte che è patrimonio di tutti.

Gli appuntamenti sono realizzati grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

I partecipanti potranno accedere alla mostra con biglietto ridotto (€ 3,00).