Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione riveste un alto interesse per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado perché intreccia la Storia dell’Arte con l’Educazione alla Cittadinanza.
La mostra, infatti, offre un’occasione preziosa anche per riflettere sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, che ha identificato 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
L’istruzione di qualità e l’opportunità di apprendimento (obiettivo n. 5), pace, giustizia e istituzioni solide (obiettivo n. 16), energia pulita, città sostenibili, vita sott’acqua e vita sulla terra, consumo e produzione responsabili (obiettivi n. 7, 11, 12, 13, 14, 15), sono temi sottesi a molti dei lavori esposti, consentendo un approccio interdisciplinare alla mostra, capace di collegarsi a numerose materie curricolari e a differenziati contesti d’apprendimento.
Il corso si terrà online sulla piattaforma Zoom giovedì 23 e 30 settembre, giovedì 7 e venerdì 15 ottobre, dalle 15:00 alle 17:00.
L’iscrizione è gratuita; a tutte le iscritte e a tutti gli iscritti verrà rilasciato un certificato di frequenza valido ai fini dell’aggiornamento professionale.
All’apertura del corso verranno inoltre concordate visite guidate alla mostra che saranno programmate a partire dal 15 ottobre, e certificate come ore di formazione.
Il corso è organizzato in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura), ed è sostenuto da Fondazione Dalmine.
PROGRAMMA
Giovedì 23 settembre
Lorenzo Giusti – Direttore della GAMeC e curatore della mostra
Nulla è perduto: le ragioni di una mostra, in un dialogo tra arte, scienza e cultura
Come nasce una mostra? Quante competenze intervengono alla sua realizzazione, dai curatori agli scrittori, dagli scienziati agli artisti? Il Direttore della GAMeC racconterà il dietro le quinte dell’esposizione, spiegandone il progetto curatoriale, argomentando la scelta degli artisti,
visionari, immaginifici e quasi alchemici, e la stretta relazione tra le ricerche delle arti visive e l’interesse alla Terra, allo sviluppo sostenibile, al fragile equilibrio degli elementi che ci consentono la vita.
Giovedì 30 settembre
Valentina Cane, Giulia Valcamonica – Servizi Educativi della Direzione regionale Musei Lombardia
Quattro elementi, quattro storie: dagli artisti in mostra ai musei lombardi
Le opere di artiste e artisti contemporanei in mostra delineano un percorso sui quattro elementi che porta alla luce alcune riflessioni sul tema della materia nel suo rapporto con l’arte, la scienza, la filosofia e molto altro. Uno sguardo paradigmatico, che dalla mostra si estende fino a raggiungere la storia del territorio lombardo e quella di alcuni dei suoi musei. Terra, acqua, aria e fuoco identificano e raccontano luoghi come la Valle Camonica, i musei del Garda, il Cenacolo Vinciano, la Cappella Espiatoria di
Monza. Scopriamo allora la natura di ciascun elemento, il suo significato, la percezione dei suoi contemporanei e quella che ne abbiamo oggi; la sua sostenibilità, il rapporto con la scienza e la tecnologia passate e presenti. Stiamo interpretando correttamente gli elementi che costruiscono la nostra
storia?
Giovedì 7 ottobre
Giovanna Brambilla – Responsabile dei Servizi Educativi della GAMeC
Nulla è perduto: dalla mostra alle scuole
L’intervento prevede uno sguardo sulla mostra attraverso i suoi capolavori (Duchamp, Klein, Warhol, Brauner, Eliasson, Ernst, …), inseriti nelle sezioni dedicate ai quattro elementi – terra, aria, acqua e fuoco. La visione delle opere si intreccerà all’approfondimento degli spunti che queste possono di volta in volta offrire alle differenti scuole e alle differenti materie, per affascinanti attraversamenti tra arte, scienze, ambiente e educazione alla cittadinanza.
Venerdì 15 ottobre
Enzo Favoino – Docente alla Scuola Agraria del Parco di Monza; tra i fondatori dell’ECN (European Compost Network) e coordinatore del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca Rifiuti Zero.
Dalla linearità di consumi e sprechi alla Economia Circolare
L’Europa negli ultimi anni ha intrapreso una strategia ambiziosa per preservare materiali e risorse,
sottraendosi progressivamente alla dipendenza da estrazioni ed importazioni di materie prime. Le
motivazioni ambientali sono solo un corollario, per quanto fondamentale, di una strategia che può
garantire efficientamento alla nostra economia e consumi, creazione di valore aggiunto e generazione di
lavoro. È opportuno fare una riflessione su quelli che sono i presupposti di tale cambio di paradigma, e
cosa ci stanno dicendo le evidenze delle tante buone pratiche già diffuse sul territorio.
Per iscrizioni compilare il form al seguente link:
https://forms.gle/Rk5X8U1H85UgmksE9
È possibile iscriversi anche mediante la piattaforma S.O.F.I.A. del Miur.
Termine iscrizioni: 20 settembre 2021
Per informazioni
Servizi Educativi GAMeC
035 270272, da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 16:00
E-mail: servizieducativi@gamec.it