PRESENTAZIONE DEL LIBRO
LE MIGRAZIONI DEL CUORE – Variazioni di un’immagine tra devozione e street art
di Giuliano Zanchi  

In collegamento con la mostra Andy Warhol. L’opera moltiplicata: Warhol e dopo Warhol, in visione alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo fino al prossimo 30 luglio, il museo ospita la presentazione del nuovo libro di Giuliano Zanchi – Segretario Generale della Fondazione Adriano Bernareggi – dal titolo Le migrazioni del cuore (EDB – Edizioni Dehoniane Bologna), che tratta l’iconografia del Sacro Cuore.

Verso la fine del Settecento, dopo accesi dibattiti sul tema, si è affermata una particolare devozione all’immagine del Sacro Cuore. Accolta con perplessità dal rigore delle teologie e dai timori delle gerarchie, essa è divenuta in poco tempo l’emblema di un sentire cattolico sempre più distante dall’intellettualismo della teologia e ferito dall’avanzare della cultura illuministica.
Un’immagine che ha finito per identificare il cattolicesimo come tale e che nel corso dei secoli si è “moltiplicata”, superando i confini della devozione religiosa ed entrando nell’immaginario di insospettabili perimentri espressivi: dalla comunicazione pubblicitaria all’arte contemporanea, dal cinema alla moda, all’arte di strada.
La sua diffusione è avvenuta attraverso una fortunata pianificazione di immagini che sono diventate presto icone stesse di una religiosità affettiva e popolare.

Il tema sarà affrontato durante l’incontro – introdotto e moderato dal Direttore della GAMeC Giacinto Di Pietrantonio – all’interno di una conversazione tra l’autore e Alessio Francesco Palmieri-Marinoni, Storico del Costume e della Moda,  che toccherà grandi nomi del mondo dell’arte e della moda: da Pompeo Batoni a Fernand Léger, da Lucio Fontana a Jan Fabre, da Claudio Parmiggiani a Damien Hirst, da Antonio Riello a Pierre et Gilles, fino a stilisti come Moschino, Dolce & Gabbana, Jean-Paul Gaultier.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo.