Torna Radio GAMeC, nata nel 2020 durante l’emergenza sanitaria sui canali social del museo e riconosciuta dall’UNESCO come una delle migliori iniziative museali al mondo nate durante il lockdown.

Dopo 66 appuntamenti in diretta Instagram, il successo delle 5 serate di Radio GAMeC Real Live, le 16 puntate itineranti a bordo del camper di Radio GAMeC PopUp insieme a Radio Popolare e il ricco palinsesto di appuntamenti quotidiani che hanno accompagnato gli ascoltatori per due mesi con Radio GAMeC on Clubhouse, Radio GAMeC 30 sarà interamente dedicata all’importante anniversario dell’istituzione, in continuità con l’identità dialogica che l’ha sempre caratterizzata e che la renderà osservatorio sui cambiamenti che hanno segnato gli ultimi trent’anni di storia.

Partendo dallo sguardo di personalità del mondo dell’arte e della cultura che hanno vissuto direttamente esperienze degli ultimi tre decenni, con l’intento di raccontare snodi di una realtà complessa e in trasformazione, Radio GAMeC 30 propone un percorso a tappe, guidato dal direttore Lorenzo Giusti e dalla curatrice indipendente Ilaria Gianni. 

Dall’arrivo del World Wide Web nel 1991 alla caduta di Kabul nel 2021, passando per la clonazione della pecora Dolly nel 1996 e la nascita del movimento Black Lives Matter nel 2013, Radio GAMeC 30 presenta un calendario di 30 appuntamenti, uno per ogni anno, in una narrazione scandita da eventi che, per ragioni storico-politiche, tecnico-scientifiche, sociali o ambientali, hanno rappresentato l’apertura di una nuova strada o la frattura in un percorso condiviso. 

(Podcast in lingua inglese)

La nascita del World Wide Web (1991), con l’artista russa Olia Lialina  
La guerra in Bosnia (1992), con l’artista bosniaca Šejla Kamerić
Il muro di confine tra Messico e Stati Uniti (1993), con l’artista messicano Héctor Zamora
La fine dell’Apartheid (1994),con l’artista sudafricana Dineo Seshee Bopape
La clonazione della pecora Dolly (1996), con l’artista e teorico brasiliano Eduardo Kac
La sovranità di Hong Kong (1997), con l’artista hongkonghese Linda Chiu-han Lai
> Ruanda: la prima condanna per genocidio (1998), con l’artista Francis Offman
> L’Avvento del Movimento No-Global (1999), con l’artista svizzero Thomas Hirschhorn
Il primo WorldPride (2000), con l’artista italiano Jacopo Miliani
Gli attacchi dell’11 settembre (2001), con la fotografa americana Cheryl Dunn
Il muro tra Israele e Palestina (2002), con l’artista palestinese Emily Jacir
La nascita di Second Life (2003), con l’artista canadese Jon Rafman
La nascita di Facebook (2004), con l’artista argentina Amalia Ulman
La Convenzione sui Diritti della Persona con Disabilità (2006), con l’artista italiana Chiara Bersani
> La Rivoluzione Zafferano (2007), con l’artista e performer birmana Chaw Ei Thein
Il Deposito globale di semi delle Svalbard (2008), con l’artista americana Amy Franceschini
La Primavera Araba (2010), con l’artista libanese Marwa Arsanios
Il disastro nucleare di Fukushima (2011), con l’artista giapponese Bontaro Dokuyama
La Marcia dei Milioni (2012), con il collettivo russo Chto Delat 
Black Lives Matter (2013), con l’artista americana Kandis Williams
> Il disgelo cubano
(2014), con l’artista cubano Wilfredo Prieto
La Crisi del debito greco (2015), con l’artista greco Stefanos Tsivopoulos
Il Movimento #MeToo (2017), con l’artista indiana Jaishri Abichandani
Fridays For Future (2018), con le artiste lituane Rugilė Barzdžiukaitė, Vaiva Grainytė e Lina Lapelytė
Il Codice etico dell’UE sull’intelligenza artificiale (2019), con l’artista americana Lynn Hershman Leeson
La presa di potere di Talebani in Afghanistan (2021), con l’artista afghano Rahraw Omarzad