Fin dagli anni Sessanta Ugo La Pietra (1938 a Bussi sul Tirino – PE) ha sviluppato con opere e ricerche la sua attività artistica, facendo riferimento al rapporto individuo-ambiente e realizzando nel tempo un metodo che molta critica ha definito “arte nel e per il sociale”.
L’opportunità di poter operare, da una parte all’interno di alcune sale dell’Accademia Carrara, dall’altra nella sala proiezioni della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, vede La Pietra impegnato in una duplice operazione culturale e comunicativa.

In un dialogo aperto tra arte antica e contemporanea, tra diversi mezzi di espressione, tra riflessioni su spazio e funzione, la mostra di Ugo La Pietra offre al pubblico non solo la possibilità di approfondire una delle figure più singolari dei nostri anni ma di rileggere la grande collezione Carrara grazie a quattro installazioni e un progetto speciale: tre lavori storici, un inedito realizzato specificatamente per l’esposizione bergamasca e in riferimento diretto con Madonna con il Bambino di Jacopo di Antonello e un’installazione interattiva dedicata alla cittadinanza. Completa il progetto la sezione audiovisiva ospitata presso GAMeC, quattro film storici degli anni ′70 e il documentario Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante di Lucio La Pietra, dedicato alla mostra alla Triennale di Milano 2014/2015.

In Accademia Carrara, al primo piano, nelle sale dedicate ai capolavori dell’arte italiana e internazionale del Trecento e Quattrocento, La Pietra presenta quattro installazioni che si relazionano in modo diretto agli spazi e alle opere del museo, utilizzando diversi mezzi espressivi: dal disegno alla ceramica al vetro.

SEGNALI NATURALI 2019 Colonna in ceramica, contenitore in vetro soffiato, ciliegie in vetro soffiato di Murano.
Esplicita citazione della Madonna con il Bambino di Jacopo di Antonello datata al 1480.

L’ULTIMA CENA 2017 12 piatti in ceramica ingobbiata e incisa a mano dall’autore e 12 provette in vetro trasparente dipinto, su una struttura a cavalletto in legno.

LIBRI APERTI. INFERNO, PURGATORIO, PARADISO 2018 Tre libri in ceramica ingobbiata e incisa e disegni su struttura a cavalletti in legno. Citazioni dall’opera San Gerolamo di Bartolomeo Montagna.

LIBRI APERTI 2004/2008 Libri in ceramica ingobbiata e incisa su cavalletti in metallo.
Tra le opere esposte in Accademia Carrara un’installazione audiovisiva interattiva, specificatamente dedicata alla cittadinanza, intitolata “I propri itinerari. Ci sono tante Bergamo quanti sono gli abitanti di Bergamo”.

Alla GAMeC: una rassegna di film che in diversi modi e luoghi – periferie urbane, stazione centrale, attrezzature urbane di Milano – riportano un’esplicita indicazione dello slogan che per anni ha caratterizzato buona parte delle ricerche di La Pietra: “Abitare è essere ovunque a casa propria”. In programma dal 26 ottobre al 24 novembre le proiezioni di La riappropriazione della città (1977), Interventi pubblici per la città di Milano (1979), Per oggi basta! (1974), Il monumentalismo (1974) e dal 25 novembre al 6 gennaio: Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante.

In occasione della mostra sarà pubblicato il volume Abitare è essere ovunque a casa propria, Corraini Edizioni, con testi di M. Cristina Rodeschini e Lorenzo Giusti, che ripercorre con immagini e parole le tematiche sviluppate da La Pietra in tanti anni di ricerca attorno al tema dell’abitare la città.