Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma per sabato 24 e domenica 25 settembre 2016, la GAMeC di Bergamo presenta la mostra Grafica Europea. Da una Collezione.

La mostra Grafica Europea. Da una Collezione, in visione presso lo Spazio Caleidoscopio della Collezione Permanente del museo, presenta al pubblico – fino al prossimo 2 novembre – un nucleo di disegni, incisioni, dipinti di artisti moderni di profilo internazionale.

Si tratta del dono del collezionista Severo Radaelli che ha vissuto a Parigi per quarant’anni, svolgendo l’attività di critico d’arte, collaborando con Radio France, per la quale ha condotto il programma Les Arts et les Gens, che presentava al pubblico le principali mostre italiane. Ha inoltre collaborato con diverse testate italiane, quali Epoca, Panorama, Il Manifesto e diverse riviste di settore, tra cui Arte.

Tra gli autori in mostra – alcuni dei quali attivi nell’800, come lo scultore parigino Antoine-Louis Barye (1796-1875) – figurano personalità di spicco della cultura artistica francese: Pierre-Albert Marquet (1785-1947), compagno di studi e amico di Henry Matisse, che espose nel 1906 al Salon d’Automne con lo stesso Matisse, Maurice de Vlaminck, André Derain, George Rouault, Jean Puy, e che dopo l’esperienza fauves abbracciò uno stile personale, arricchito nel corso di frequenti viaggi in Germania, in Italia e nel nord Africa, mete che lo portarono a praticare con assiduità il genere del paesaggio e della veduta; Sanyu (ChangYu) (1901-1966) pittore franco-cinese, impegnato a traghettare la tradizione pittorica cinese alle soglie della modernità; Geer van Velde (1898-1977), amico di Bonnard, particolarmente apprezzato nel disegno e nell’incisione, dalla ricca attività espositiva che comprende la Galerie Maeght di Parigi; Jean Fautrier (1898-1964) capofila europeo dell’arte informale;  Dorothea Tanning (1910-2012) pittrice, scultrice, poetessa e scrittrice statunitense, moglie dal 1946 di Max Ernst, celebre maestro surrealista.

Quale eredità culturale più rappresentativa di una donazione che eterna il sapere, la cultura, la passione per l’arte di una singola personalità, mettendo tutto ciò nella disponibilità di tutti, all’insegna della condivisione?