Un patrimonio di storie.
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale
Presentazione del volume e workshop formativi certificati
Sabato 27 maggio, dalle 15:00 alle 18:00
GAMeC, Via San Tomaso 53, Bergamo, Spazio ParolaImmagine
Gli occhi, la mente e il cuore sono le “porte” attraverso le quali il museo, oggi, vuole raccontare se stesso, per intessere una relazione di senso con il visitatore e creare le condizioni affinché ritorni, e cerchi nuovamente un incontro con le opere. Questa l’intuizione fondamentale alla base delle esperienze restituite e documentate nel volume Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, a cura di S. Bodo, S. Mascheroni e M. G. Panigada (Mimesis Edizioni, Collana Eterotopie, Milano 2016), che fa il punto sul potenziale della narrazione in chiave autobiografica, strumento particolarmente duttile e congeniale alla mediazione del patrimonio culturale, alla promozione della cittadinanza attiva e alla creazione di “nuove appartenenze”.
Nella prima parte, la pubblicazione indaga e restituisce la peculiarità dello strumento narrativo in ambito museale; la seconda parte è dedicata a una riflessione su alcune esperienze esemplari di utilizzo della narrazione promosse da diversi musei italiani (tra cui la GAMeC), in cui l’imprescindibile contenuto conoscitivo del patrimonio culturale – storico-artistico, scientifico, archeologico o antropologico che sia – si intreccia alla dimensione del racconto. Accanto alla testimonianza dei professionisti museali che hanno dato vita a queste sperimentazioni pioniere, Un patrimonio di storie propone un significativo repertorio di narrazioni, dando voce ai veri protagonisti, i mediatori-interpreti, che con le loro storie invitano il visitatore ad attivare quelle risonanze che l’incontro con gli oggetti di un museo suscita nell’esperienza e nel vissuto personale di ognuno.
La presentazione, condotta da Maria Grazia Panigada, con Emanuela Daffra e Giovanna Brambilla, sarà seguita da workshop di formazione gratuiti, per imparare sul campo questa pratica e comprenderne lo sviluppo nel contesto culturale e istituzionale.
La frequenza ai workshop, realizzati in collaborazione con Fondazione Ismu – Iniziative e studi sulla Multietnicità, e con la supervisione scientifica del CIRMiB, Centro Iniziative e Ricerca sulle Migrazioni Brescia – Università cattolica del Sacro Cuore, Ente accreditato MIUR, sarà certificata da un attestato.
La mezza giornata di studi – un’iniziativa congiunta dei Servizi Educativi della GAMeC e della Fondazione Accademia Carrara, in collaborazione con Fondazione Ismu – Iniziative e Studi sulla Multietnicità e il CIRMiB – Centro di Ricerca sulle Migrazioni – Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – è rivolta ai pubblici dei musei, e costituisce una preziosa occasione formativa per chi vi opera come educatore e mediatore, per docenti e professionisti interessati al metodo della narrazione, e per gli studenti interessati al tema dei beni culturali.
Presentazione, narrazioni e workshop sono gratuiti, ma per le narrazioni e i workshop è necessaria l’iscrizione, da inviare entro il 24 maggio a giovanna.brambilla@gamec.it; i posti sono limitati, e le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento di 20 persone per ogni narrazione; di 30 persone per il workshop A; di 20 persone per il workshop B e di 16 persone per il workshop C.