La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di presentare SAXIFRAGA, la prima mostra personale dell’artista inglese Paul Morrison in una sede museale italiana.
La mostra, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, inaugurerà una nuova ala del complesso della GAMeC che, a partire da settembre 2003, si arricchirà di caffetteria, book shop e media room, oltre che del grande spazio espositivo che ospiterà l’intervento di Paul Morrison, il primo della serie di mostre personali Special Guest.
Special Guest è una nuova iniziativa che la GAMeC aggiunge al suo programma di mostre ed eventi d’arte contemporanea: una serie di progetti speciali site specific, commissionati ad artisti internazionali e pensati per il nuovo spazio espositivo, ovvero la grande aula unica, disegnata dallo Studio Gregotti Associati, ampia oltre 170 m² per una doppia altezza di oltre 7 m.
Paul Morrison è conosciuto a livello internazionale per i suoi dipinti e, soprattutto, per i suoi grandi wall painting che, come nel caso dell’intervento alla GAMeC di Bergamo, sono concepiti come enormi dipinti su parete, specificamente progettati per il luogo che li ospita. I suoi sono paesaggi fortemente stilizzati e sempre in un bianco nero, un mondo dove l’uomo è assente, dove protagonisti sono immensi scenari naturali, e dove i profili di piante e arbusti divengono presenze insieme magiche e familiari, immaginifiche e artificiali.
I suoi scenari partono dalla rielaborazione in chiave contemporanea della tradizione della pittura di paesaggio inglese, da Albrecht Dürer al Romanticismo fino ai pattern botanici di William Morris, passando per una fitta rete di citazioni che spaziano dalla Pop Art di Roy Lichtenstein all’illustrazione scientifica, dai grafismi dell’Optical Art al linguaggio del fumetto e della pubblicità. Attraverso gli spettacolari “affreschi” – che immergono letteralmente lo spettatore in un paesaggio dove forme e dimensioni sono alterate in modo spettacolare – Paul Morrison sviluppa una riflessione sul sentimento contemporaneo verso la natura e la sua immagine, il cui mistero, tuttora insoluto, rimane per l’uomo motivo di fascino, ammirazione e timore.
Paul Morrison (1966, Liverpool vive e lavora a Londra), è uno degli artisti inglesi della sua generazione di maggiore successo internazionale. Mostre personali gli sono già state dedicate da alcune delle più prestigiose istituzioni museali in Europa e America, come Le Magasin di Grenoble, il Kunstverein di Ulm, la City Art Gallery di Southampton e la Kunsthalle di Norinberga (tutte nel 2002), l’Art Museum di Aspen (Colorado) nel 2001 e l’UCLA Hammer Museum di Los Angeles nel 2000. Ha inoltre preso parte a mostre collettive presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (2003), la Royal Academy of Arts di Londra, il Museum für Gegenwartskunst di Basilea (tutte nel 2002), alla Fondazione Nicola Trussardi di Milano nel 2001 e alla Whitechapel Art Gallery di Londra nel 1998.