Accessibilità, inclusione, promozione della diversità e partecipazione delle comunità sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’operato della GAMeC, che dal 1998 costruisce percorsi per coinvolgere tutti i pubblici nella fruizione del patrimonio artistico e sollecitare molteplici punti di vista e nuove narrazioni condivise, attraverso modalità specificamente progettate in funzione delle diverse esigenze.

Per il raggiungimento di specifici target di pubblico, si è costruito nel tempo un dialogo prezioso con associazioni e istituzioni del territorio, dai numerosi enti che operano nell’ambito delle migrazioni, della povertà educativa, delle dipendenze, dei disturbi psichiatrici, della demenza, all’ENS – Ente Nazionale Sordi di Bergamo e l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti, in collaborazione con i quali vengono realizzate visite narrativo-tattili e visite in Lingua dei Segni, che dal 2022 hanno il sostegno del LIONS Club Bergamo le Mura.

GAMeC garantisce l’ingresso gratuito alle persone con fragilità e a eventuali accompagnatori e offre su richiesta visite a tariffa agevolata che tengano conto delle caratteristiche di ogni gruppo sia in termini di esigenze che di potenzialità.

Il Dipartimento Educativo lavora per rendere accessibile a tutti ciascuna attività, pertanto vi invitiamo a segnalarci le vostre esigenze per accogliervi al meglio.

Consulta la pagina Visite guidate per dettagli e prenotazioni e scopri qui i prossimi appuntamenti in programma.


Dal 2006 la GAMeC ha intrecciato una preziosa relazione con la Casa Circondariale “Don Fausto Resmini” di Bergamo in nome di un’educazione al patrimonio in grado di abbattere confini e promuovere la crescita di una comunità educante e inclusiva.

In occasione della mostra Dreamless Night di Ali Cherri (8 ottobre 2023 – 14 gennaio 2024) la GAMeC presenta il progetto Attraversamenti_LAB, un percorso che pone in dialogo la realtà carceraria e il territorio, attivando nella comunità il confronto attorno ai temi del diritto universale alla cultura, della giustizia e della cittadinanza attiva.

Attraversamenti_LAB è un percorso per esplorare le tematiche del confine, del conflitto e dell’identità attraverso le opere dell’artista libanese Ali Cherri e per raccontarsi e raccontare attraverso l’arte, connettendo la realtà del carcere con la comunità, impiegando il linguaggio artistico come strumento di mediazione e il museo come luogo d’incontro.

Nel 2023 il progetto si è sviluppato attraverso due cicli di incontri condotti da educatrici museali della GAMeC tra il museo e la Casa Circondariale, che hanno visto protagonisti oltre venti persone detenute e ragazzi e ragazze tra i 16 e i 19 anni che si sono candidati in risposta ad una call aperta. I due percorsi paralleli si sono intrecciati durante un appuntamento laboratoriale presso il carcere e una visita partecipata alla mostra Dreamless Night.

Il video, realizzato dal giornalista e videomaker Davide Cavalleri, documenta e racconta il progetto attraverso le voci di alcune delle persone coinvolte.

Si ringraziano, per la Casa Circondariale: Teresa Mazzotta, Direttrice, Federica Brenna, Funzionaria giuridico-pedagogica e Claudio Breno, volontario.

Un ringraziamento particolare ad Angela Scandella Del Monte per il sostegno al progetto.