Riparte un nuovo ciclo di SFOGHI, i laboratori esperienziali pensati per un gruppo ristretto di adulti interessati a scoprire il museo quale spazio in cui sperimentare e dar valore alla propria creatività.
Un’edizione particolare, che offrirà l’opportunità di riavvicinarsi all’arte tenendo conto delle nuove disposizioni di sicurezza e di ritrovare, al contempo, la serenità di relazionarsi con gli altri e con le opere d’arte.
Clara Luiselli, Educatrice museale della GAMeC, accompagnerà i partecipanti nelle sale della mostra Ti Bergamo, che offre molteplici spunti di riflessione attorno a quanto la comunità bergamasca ha vissuto nell’ultimo anno.
Calendario appuntamenti
Venerdì 12 febbraio, ore 18:15-20:15
Sul filo. Tra derive e approdi
Funamboli che sfidano la gravità, figure in bilico tra cielo, acqua e terra in cerca di nuovi possibili equilibri. Corpi custoditi dentro forme fluttuanti. Queste alcune delle suggestive immagini presenti nella sala del progetto dedicato a 100 (e più) fotografi per Bergamo. I corpi dei partecipanti, come isole di un nuovo arcipelago, saranno i protagonisti del laboratorio. La traccia del confine che li delimita definirà lo spazio d’appartenenza, il luogo dal quale lasciare emergere desideri, emozioni e paure.
Venerdì 19 febbraio, ore 18:15-20:15
atTRA(e)VERSO
Una mappa che si dischiude per orientarsi nello spazio della memoria.
Un oggetto per esplorare le sale del museo e dentro il quale custodire i preziosi ricordi del percorso.
Il laboratorio prevede la realizzazione di una sorta di carta geografica a partire da una traccia sottile, un segnavia indicatore del cammino.
Costo di ciascun laboratorio: € 9,00
Pagamento presso la Biglietteria nei giorni precedenti l’incontro (in base all’orario di apertura del museo) o la sera stessa.
I percorsi sono a numero chiuso – max. 15 persone – e verranno attivati con un minimo di 10 iscritti.
Per iscrizioni e informazioni:
Tel. 035 270272
E-mail: servizieducativi@gamec.it
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Mostra Ti Bergamo – Una comunità – Veduta della sala 100 (e più) fotografi per Bergamo
Foto: Lorenzo Palmieri