Anche quest’anno la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo aderisce alla Giornata del Contemporaneo, il grande evento promosso da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico, giunto alla quindicesima edizione.
Sabato 12 ottobre la mostra Libera. Tra Warhol, Vedova e Christo – a cura di Beatrice Bentivoglio-Ravasio, Lorenzo Giusti e A. Fabrizia Previtali – sarà aperta gratuitamente dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00).
Concepito come un omaggio alla libertà creativa e all’emancipazione dai vincoli della tradizione, il progetto espositivo nasce dall’incontro tra le raccolte della GAMeC e un nucleo di prestigiosi lavori confiscati in Lombardia e gestiti dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati, e presenta al pubblico una ricca selezione di opere di alcuni tra i più celebri artisti internazionali della seconda metà del Novecento – tra cui Jean Arp, Christo, Sol LeWitt, Giuseppe Penone, Ettore Spalletti, Emilio Vedova, Andy Warhol.
Trasferita al Comune di Bergamo per volere del Segretariato Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Lombardia, la raccolta confiscata è messa per la prima volta in dialogo con la Collezione della GAMeC, e offre un’occasione unica di conoscenza e approfondimento delle più importanti correnti artistiche internazionali – dall’Informale all’Astrazione geometrica, dal Nouveau Réalisme alla Pop Art, dal Minimalismo all’Arte Povera – attraverso stimolanti confronti e associazioni.
Quattro le sezioni tematiche, che raccontano la volontà degli artisti di superare i canoni dell’arte tradizionale per liberarsi da regole stabilite, valori consolidati e convenzioni: Libera dalla forma, Libera dalla figurazione, Libera dallo stile, Libera dalla rappresentazione.
La mostra resterà in visione fino al 6 gennaio 2020
Inoltre, la Sala Proiezioni della Galleria ospiterà un’opera video di Eva Marisaldi – artista che ha firmato l’immagine guida di questa edizione – nell’ambito di una mostra personale diffusa su tutto il territorio nazionale promossa in occasione della Giornata.
Il lavoro presentato alla GAMeC, Musica per camaleonti (2003), è ispirato all’omonimo racconto di Truman Capote, che porta l’artista a intraprendere un viaggio in Madagascar, in cui vi è la concentrazione di camaleonti più alta al mondo.
Mossa dalla curiosità di sperimentare la proverbiale trasformazione cromatica di questi animali, l’artista si trova in realtà a documentare la loro irresistibile attrazione per la musica narrata da Capote, richiamati dalle sonorità elettroniche di Enrico Serotti.
Per l’occasione sarà inoltre presentata una selezione di video dell’artista.
I lavori resteranno in visione fino a mercoledì 23 ottobre.