Prato, 1977

Lorenzo Giusti (Ph.D) è uno storico dell’arte italiano e curatore, direttore della GAMeC di Bergamo.

Ha realizzato mostre e pubblicazioni dedicate a figure di primo piano della storia dell’arte del XX secolo e curato progetti d’arte contemporanea in Italia e all’estero che hanno coinvolto numerosi artisti della scena internazionale. Suoi interessi particolari sono la relazione tra le avanguardie storiche e i linguaggi del contemporaneo e il rapporto tra pensiero ecologico e arti visive.

Curatore delle due maggiori retrospettive dedicate a Maria Lai (2015) e Regina Cassolo Bracchi (2021), è autore di numerosi saggi sull’arte del XX e del XXI secolo.

Nel 2024 ha curato la nona edizione della Biennale Gherdëina. 
Nel 2023 ha curato la sezione Modern di Art Dubai. 
Nel 2022 ha fatto parte della giuria internazionale della Biennale di Venezia.
Dal 2020 al 2022 è stato presidente di AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Nel 2020 ha ideato la piattaforma digitale Radio GAMeC, riconosciuta dall’UNESCO come una delle più importanti iniziative museali al mondo durante la pandemia.
Dal 2019 al 2021 ha coordinato il team curatoriale della sezione Back to the Future di Artissima, Torino. 
Nel 2018 ha fatto parte del team curatoriale del festival Curated by di Vienna.
Nel 2017 ha curato il convegno internazionale Museum at the Post-digital turn alle OGR di Torino.
Nel 2016 ha fatto parte del team curatoriale della Terza Biennale dell’Animazione di Shenzhen (CHN).
Dal 2012 al 2017 è stato Direttore del Museo MAN di Nuoro.

Ha curato mostre personali e collettive in istituzioni pubbliche e private, tra cui Kunsthaus Baselland (Chiara Bersani. Deserters, 2023), la Triennale di Milano (Thea Djordjadze-Fausto Melotti, 2017), FRAC Corse (Nomadisme, 2016) e Palazzo Strozzi (Green Platform, 2008).

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